Procreazione medicalmente assistita: metodiche di 1°, 2° e 3° livello
Procreazione medicalmente assistita: metodiche di 1°, 2° e 3° livello
Le tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) si suddividono in tre livelli in base alla complessità e alla modalità di incontro tra ovocita e spermatozoo. Di seguito una panoramica chiara delle metodiche, delle tappe comuni e dei rischi più rilevanti.
Panoramica delle metodiche
- Metodiche di primo livello: induzione dell’ovulazione; IUI (inseminazione intrauterina)
- Metodiche di secondo livello: FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento embrionario); GIFT; TET
- Metodiche di terzo livello: ICSI (iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo); IMSI; IVM
Tappe comuni dei percorsi
- Induzione dell’ovulazione
- Monitoraggio ecografico della crescita follicolare
- Preparazione del seme (capacitazione)
- Prelievo ovocitario (pick-up) quando previsto
A) Metodiche di primo livello
Indicate quando l’incontro dei gameti può avvenire in vivo (tube pervie, fattore maschile assente o lieve).
Induzione dell’ovulazione
Obiettivo: ottenere la maturazione di un singolo follicolo e ripristinare l’ovulazione, con rapporti mirati o IUI.
- Antiestrogeni (es. clomifene citrato – CC): spesso prima scelta nella PCOS; efficacia ovulatoria elevata.
- Gonadotropine esogene (FSH altamente purificato, HMG, FSH ricombinante): protocolli a basse dosi (step-up, step-down, step-up/step-down) con monitoraggio estradiolo/ecografia.
- Analoghi del GnRH (agonisti/antagonisti) in combinazione con gonadotropine secondo indicazione clinica.
Clomifene citrato (CC)
Somministrazione orale in fase follicolare (5 giorni); possibile risposta ridotta in CC-resistenza. Eventi avversi possibili: cefalea, disturbi visivi, vampate, mastodinia, tensione addominale.
Gonadotropine a basse dosi
FSH 75–150 UI/die con aggiustamenti in base a ecografia e estradiolo; hCG esogena per indurre l’ovulazione quando follicoli e ormoni sono in range. Protocolli: step-up, step-down, step-up/step-down.
Inseminazione intrauterina (IUI)
Indicata in presenza di tube pervie e liquido seminale con alterazioni lievi. Fasi:
- Stimolazione ovarica controllata
- hCG per l’ovulazione
- Preparazione del seme (capacitazione; indicativo ≥ 5 milioni di spermatozoi mobili)
- Deposito intrauterino con catetere al timing dell’ovulazione
- Supporto luteale con progesterone
- Dosaggio β-hCG a 14 giorni
Tasso di successo per ciclo: ~10–25%; rischio di gravidanza multipla se non si controlla il numero di follicoli.
B) Metodiche di secondo livello
Nelle metodiche di 2° livello l’incontro tra gameti avviene in vitro e l’embrione viene trasferito in utero.
FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento di embrione)
- Induzione dell’ovulazione (analoghi GnRH + gonadotropine) e monitoraggio
- Prelievo ovocitario (pick-up transvaginale in sedazione)
- Raccolta/Preparazione del seme
- Fecondazione in vitro su terreno di coltura
- Trasferimento embrionario (in genere a 2–3 giorni; n. embrioni concordato, max 3)
- Supporto luteale (progesterone) e dosaggio β-hCG dopo ~15 giorni
Esiti per ciclo: ~20–35%, variabili con età materna e qualità embrionaria. Possibile crioconservazione di ovociti/embrioni secondo indicazione.
C) Metodiche di terzo livello
Come la 2°, ma con fecondazione assistita al microscopio da parte dell’embriologo (severa fattore maschile, fallimenti FIVET, basso numero di ovociti).
ICSI (iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo)
- Stimolazione ovarica e pick-up
- Denudazione degli ovociti e selezione
- Microiniezione di un singolo spermatozoo nell’ovocita maturo
- Coltura embrionale e trasferimento
- Supporto luteale e β-hCG
Risultati generalmente sovrapponibili alla FIVET, con indicazioni specifiche (es. oligo-asteno-teratozoospermia grave, azoospermia con recupero testicolare).
Rischi: gravidanza multipla e OHSS
Gravidanza multipla
Più probabile con stimolazioni senza pick-up (es. induzione + rapporti/IUI) se sviluppano molti follicoli. Si riduce con attento monitoraggio e limitando il numero di embrioni trasferiti (in donne giovani spesso ≤2).
OHSS – Sindrome da iperstimolazione ovarica
Complicanza iatrogena potenzialmente seria: ovaie aumentate di volume, aumento permeabilità capillare, versamento addominale. Fattori di rischio: età giovane, PCOS, alti valori di estradiolo, numerosi piccoli follicoli, alcuni regimi di stimolazione. Nelle forme a rischio è prudente sospendere il ciclo e non somministrare hCG.
- Lieve: tensione addominale, nausea, dolore pelvico
- Moderata: ovaie >10 cm, versamento asintomatico
- Severa: ascite importante, ipovolemia, alterazioni renali/elettrolitiche, rischio tromboembolico
Quadro generalmente autolimitante; può prolungarsi se instaurata la gravidanza.
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Contenuti informativi: non sostituiscono la valutazione medica individuale.