Candida vaginale: sintomi, diagnosi, terapia e prevenzione
Candida vaginale: sintomi, diagnosi, terapia e prevenzione
La vulvovaginite da candida è un’infezione frequente dovuta a un fungo normalmente presente nel microambiente vaginale. In specifiche condizioni può proliferare eccessivamente, causando fastidi locali e sintomi tipici.
Sintomi della candida vaginale
- Prurito vulvo-vaginale (talvolta esteso alla regione anale)
- Arrossamento dei genitali esterni
- Perdite biancastre dense e “a fiocchi”
- Gonfiore locale e bruciore
Diagnosi
La diagnosi è clinica nella maggior parte dei casi: durante la visita ginecologica il medico riconosce i segni dell’infezione. Nei quadri sfumati o in caso di candidosi recidivante è utile il tampone vaginale per identificare il ceppo e impostare una terapia mirata.
Terapia
Il trattamento antifungino può prevedere ovuli, creme o lavande vaginali e, quando indicato, terapia orale. La scelta dipende da durata dei sintomi, frequenza degli episodi e fattori favorenti.
- Gravidanza: possibile terapia locale (non sistemica) sotto indicazione del ginecologo.
- Probiotici/lattobacilli: utili come supporto per ripristinare il microbiota e ridurre le recidive.
Fattori che favoriscono la candida
- Terapia antibiotica recente
- Stress
- Gravidanza
- Contraccettivi ormonali
- Diabete
- Riduzione delle difese immunitarie
- Dieta ricca di zuccheri/lieviti
- Stili di vita e abitudini igieniche inadeguate
Dieta: cosa limitare in caso di recidive
Una dieta ricca di zuccheri e lieviti può facilitare la crescita della candida. In caso di recidive valutare, con il medico, la riduzione dei seguenti alimenti:
- Prodotti da forno lievitati (pane, pizza); preferire alternative senza lievito
- Formaggi freschi e stagionati
- Miele e dolciumi
- Funghi
- Frutta secca
- Condimenti industriali (aceto, maionese, dadi, salse come soia/miso)
- Bevande fermentate e alcolici (birra, vino), tè nero; ok tè verde
- Bevande/zuccheri aggiunti (es. succhi di frutta)
Stili di vita e igiene intima
Alcune abitudini possono aumentare l’infiammazione locale e alterare la flora vulvo-vaginale:
- Preferire biancheria bianca in cotone; evitare tessuti sintetici e capi stretti
- Evitare pantaloni molto attillati e collant prolungati
- Non tenere il costume bagnato per ore dopo mare/piscina
- Limitare depilazioni vulvari troppo frequenti o aggressive
- Usare detergenti delicati (pH adeguato), evitare prodotti aggressivi
- Non condividere asciugamani; lavaggio ad alta temperatura (≈90°C) in caso di infezione
Rapporti e partner
La candida non è considerata una malattia sessualmente trasmissibile; in genere non è necessario trattare il partner. In caso di recidive o partner sintomatico (prurito/arrossamento penieno) è consigliata valutazione e terapia.
Non è obbligatoria l’astensione dai rapporti; durante la terapia locale può essere utile ridurre i rapporti per limitare l’irritazione. Il preservativo non è richiesto ai fini della cura, ma può essere consigliato nel periodo sintomatico per comfort.
Le informazioni hanno scopo divulgativo e non sostituiscono il parere medico. Per diagnosi e terapia rivolgersi al ginecologo.