Infertilità di coppia: definizione, cause, diagnosi e percorsi
Infertilità di coppia: definizione, cause, diagnosi e percorsi
Infertilità di coppia = assenza di concepimento dopo 12 mesi di rapporti regolari e non protetti. Le cause possono essere femminili, maschili, miste o idiopatiche (non identificabili). Si distingue in: primaria (mai avvenuta gravidanza) e secondaria (difficoltà dopo una precedente gravidanza).
La valutazione deve coinvolgere entrambi i partner (esami ormonali, ecografia/isterosonosalpingografia, analisi del liquido seminale, indagini genetiche). Le opzioni terapeutiche spaziano da correzioni medico-chirurgiche a PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), in funzione dell’eziologia.
Infertilità di coppia: cause e valutazione
Il processo riproduttivo richiede una sincronia di fasi: ovulazione → captazione tubarica → incontro ovocita-spermatozoo → formazione embrione → trasporto in utero → impianto. Un’alterazione in una sola tappa può compromettere il concepimento.
In media, la probabilità di gravidanza per ciclo in una coppia giovane è ~30% e diminuisce con il tempo e con l’età materna. Dopo i 40 anni la fertilità cala drasticamente.
Fase diagnostica: cosa considerare per iniziare
- Anni di ricerca: oltre i 12 mesi è indicato un approfondimento; dopo 3 anni la probabilità di concepimento spontaneo scende ~3–5%.
- Età della donna: la qualità ovocitaria peggiora con l’età (pool ovocitario finito alla nascita); aumenta anche il rischio di aborto spontaneo.
- Fertilità maschile: ciclo spermatogenetico ~3 mesi; l’età impatta meno, ma stile di vita e patologie possono ridurre qualità e quantità degli spermatozoi.
- Attività sessuale: 2–3 rapporti nella settimana dell’ovulazione; evitare astinenze > 5 giorni prima del periodo fertile.
- Stile di vita: fumo, alcol, stress, sovrappeso/obesità influenzano negativamente la fertilità di entrambi.
Ripartizione delle cause
Indicativamente: cause femminili ~40%, maschili ~40%, inspiegate ~20%. Nel 25% dei casi coesistono fattori di entrambi i partner.
Sterilità/infertilità di origine femminile
- Ovulatorie (asse ipotalamo-ipofisi-gonadi) ~55%
- Morfologiche (utero, tube, pelvi) ~40%
- Altro ~5%
Approfondisci la sterilità di origine femminile
Sterilità/infertilità di origine maschile
Le cause maschili rappresentano circa il 40% dei casi. La valutazione parte dal liquido seminale (parametri WHO) e prosegue con ormoni, ecografia, andrologia e, se indicato, genetica.
Approfondisci la sterilità di origine maschile
Quando rivolgersi a un centro e quali percorsi
- > 12 mesi di tentativi senza esito (o > 6 mesi se età femminile ≥ 35 anni).
- Storia clinica suggestiva (cicli irregolari, endometriosi, chirurgia pelvica, varicocele, infezioni genitali, aborti ripetuti).
- Esami alterati (ovulazione, riserva ovarica, tube, spermiogramma, ormoni).
Il percorso si articola in: diagnosi personalizzata → trattamento mirato (farmaci, chirurgia, correzione stile di vita) → PMA quando indicata (IUI, FIVET/ICSI).
Fattori chiave da ottimizzare
Fattore | Azione consigliata |
---|---|
Timing dei rapporti | Monitorare l’ovulazione; 2–3 rapporti nella settimana fertile; evitare astinenza >5 giorni |
Stile di vita | Stop fumo, moderazione alcol, attività fisica, BMI nel range; gestione stress/sonno |
Screening di base | Esami ormonali, ecografia, valutazione tubarica; spermiogramma secondo standard WHO |
Età e riserva ovarica | Valutare AMH/conta follicolare; discutere i tempi del percorso e le opzioni PMA |
Vuoi una valutazione completa della fertilità di coppia?
Prenota una consulenza specialistica: definiamo esami, tempi e strategie più adatte al tuo caso.
Le informazioni hanno scopo divulgativo e non sostituiscono il parere medico.