Infezioni in gravidanza: come prevenirle con alimentazione e igiene
Infezioni in gravidanza: come prevenirle con alimentazione e igiene
Infezioni in gravidanza: prevenzione, alimenti e igiene
Durante la gravidanza il sistema immunitario della donna diventa meno efficiente, rendendola più vulnerabile a infezioni che, seppur lievi in condizioni normali, possono avere ripercussioni sul feto. È quindi fondamentale adottare comportamenti e abitudini igieniche adeguate.
Consigli generali per prevenire le infezioni
- Evitare di bere acqua non potabile;
- Lavare accuratamente utensili e superfici utilizzati per alimenti crudi;
- Lavare sempre le mani dopo aver maneggiato cibi crudi, pannolini o animali domestici;
- Non appoggiare cibi cotti su piatti o piani di lavoro che hanno contenuto alimenti crudi;
- Conservare correttamente i prodotti cotti e eliminare subito quelli scaduti;
- I prodotti crudi sulla pizza possono essere consumati solo se cotti insieme alla pizza.
Come organizzare il frigorifero
Mantenere i ripiani puliti e separare i cibi crudi da quelli cotti in contenitori diversi. La temperatura ideale del frigorifero è inferiore a 4 °C, mentre il freezer va mantenuto a –18 °C o meno.
Principali infezioni pericolose in gravidanza
Salmonellosi
La Salmonella vive nel tratto digerente di uomo e animali. In gravidanza può essere pericolosa per la madre e il feto. Prevenzione: evitare uova e alimenti crudi, frutti di mare non cotti e fare attenzione ai gusci e agli utensili usati per rompere le uova.
Toxoplasmosi
Il Toxoplasma gondii è un protozoo diffuso in natura. L’ospite definitivo è il gatto, che elimina le oocisti con le feci. L’infezione umana si contrae toccando terreni contaminati o mangiando carne cruda o verdure non lavate.

La sieroconversione in gravidanza è rara (0,5–1%) ma può avere conseguenze gravi sul feto. Il toxoplasma diventa attivo circa 24 ore dopo la deposizione delle feci del gatto: non è quindi necessario allontanare il proprio animale, basta cambiare la lettiera ogni giorno con i guanti.
Accortezze generali
- Fare giardinaggio con i guanti;
- Evitare il contatto con coltelli o superfici contaminati da carne cruda;
- Usare sempre guanti quando si cambia la lettiera del gatto.
Cibi da evitare
- Carne cruda o poco cotta;
- Affettati crudi (es. prosciutto crudo, salame);
- Verdure crude non lavate accuratamente;
- Frutta con la buccia non sbucciata.
Cibi consentiti
- Affettati cotti (prosciutto cotto, mortadella);
- Frutta ben lavata e sbucciata;
- Verdura cotta;
- Carne cruda solo se abbattuta a –20 °C per almeno 15 giorni;
- Frutta raccolta direttamente dall’albero.
Listeriosi
La Listeria monocytogenes è un batterio che si trova in acqua, suolo e alimenti. È rara, ma in gravidanza può avere conseguenze severe per madre e feto (parto pretermine, aborto o listeriosi congenita). Il rischio d’infezione in gravidanza è 17 volte superiore rispetto alla popolazione generale.
I sintomi sono spesso aspecifici (febbre, dolori muscolari, stanchezza) ma l’infezione può essere diagnosticata con un prelievo di sangue. Una terapia antibiotica tempestiva può impedire la trasmissione madre-feto.
Cibi da evitare
- Tutti gli alimenti crudi o poco cotti (come per la toxoplasmosi);
- Verdure crude non lavate;
- Prodotti gastronomici pronti per il consumo (paté, carni fredde non confezionate);
- Formaggi a pasta molle con muffe (brie, gorgonzola) e croste di formaggi;
- Prodotti affumicati come salmone o trota;
- Alimenti conservati a lungo a temperatura non corretta.
Preferire prodotti industriali pastorizzati, che offrono maggiori garanzie di sicurezza alimentare. Per ulteriori approfondimenti: www.alimentigravidanza.it
In sintesi: una corretta igiene, la giusta conservazione degli alimenti e la consapevolezza dei rischi aiutano a proteggere la salute di mamma e bambino da infezioni potenzialmente pericolose.
Le informazioni hanno scopo divulgativo e non sostituiscono il parere del medico.
