Ginnastica del pavimento pelvico: esercizi di Kegel per la salute femminile
Ginnastica del pavimento pelvico: esercizi di Kegel per la salute femminile
L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina e colpisce molte donne, soprattutto in menopausa. Un ginecologo statunitense, Arnold Kegel, ideò una serie di esercizi specifici per migliorare la tonicità del pavimento pelvico, ossia l’insieme dei muscoli che sostengono utero, vescica, uretra e retto.
La ginnastica del pavimento pelvico rappresenta un primo approccio efficace per la prevenzione e il trattamento dell’incontinenza urinaria da sforzo. Eseguire regolarmente gli esercizi di Kegel può ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita in donne in menopausa, con sovrappeso, parti multipli o che svolgono lavori fisici intensi.
Cos’è il pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è costituito da muscoli e legamenti che chiudono inferiormente la cavità addominale. La sua funzione principale è sostenere gli organi pelvici e contribuire al controllo della minzione, della defecazione e alla funzione sessuale.
Struttura del pavimento pelvico
Si divide in tre strati:
- Strato profondo – detto diaframma pelvico, comprende il muscolo elevatore dell’ano (puborettale, pubococcigeo e ileococcigeo) e il muscolo ischiococcigeo. Il muscolo pubococcigeo regola il flusso urinario e si contrae durante l’orgasmo.
- Strato intermedio – o trigono urogenitale, formato dal muscolo trasverso profondo del perineo e dallo sfintere striato dell’uretra.
- Strato superficiale del perineo – comprende i muscoli bulbo e ischiocavernosi, il trasverso superficiale del perineo e lo sfintere esterno dell’ano.
Come eseguire gli esercizi di Kegel
Gli esercizi di Kegel sono semplici contrazioni volontarie dei muscoli pelvici, mirate a migliorarne forza e controllo. Ecco alcune indicazioni pratiche:
- Eseguire gli esercizi a vescica vuota;
- Rilassare la muscolatura di addome, glutei e cosce durante la contrazione;
- Mantenere una respirazione regolare e naturale;
- Controllare ogni tanto la pancia con una mano per verificare che non si contragga;
- Ripetere gli esercizi almeno una volta al giorno con regolarità e costanza.
La costanza è la chiave: anche poche contrazioni ben eseguite ogni giorno possono portare benefici significativi nel tempo, migliorando la tonicità pelvica e la percezione del proprio corpo.
Quando rivolgersi allo specialista
In presenza di incontinenza urinaria persistente, dolore pelvico o difficoltà nel riconoscere i muscoli corretti, è consigliato rivolgersi a un ginecologo o a un fisioterapista specializzato nel pavimento pelvico per una valutazione personalizzata e un piano di riabilitazione mirato.
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