Tutto quello che c’è da sapere sulla contraccezione
La contraccezione riguarda la salute, la libertà e il benessere di ogni donna e coppia. Conoscere i diversi metodi per prevenire una gravidanza è fondamentale per scegliere in modo informato quello più adatto a te, in base a salute, età, abitudini e progetti futuri.
Nello studio accompagno le pazienti in un percorso di informazione e consulenza, illustrando vantaggi, limiti ed efficacia di ogni metodo, così da garantire sicurezza e serenità nelle proprie scelte riproduttive.
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Un opuscolo chiaro e sintetico, realizzato con il supporto del Ministero della Salute, che riassume i principali metodi contraccettivi e la contraccezione d’emergenza.
Quali metodi esistono?
In base all’efficacia, i metodi contraccettivi possono essere raggruppati così:
Metodi molto efficaci (fallimento < 1%)
- Impianto sottocutaneo (rilascio progestinico, durata fino a 3 anni).
- Spirale intrauterina (IUD) al rame o a rilascio di progestinico (durata fino a 5 anni o più).
- Sterilizzazione femminile o maschile (procedura chirurgica, non reversibile).
Metodi efficaci (fallimento ~1–9%)
- Pillola estroprogestinica e pillola solo progestinica (assunzione quotidiana alla stessa ora).
- Anello vaginale e cerotto (rilascio ormonale con sostituzione periodica).
- Iniezioni progestiniche a rilascio prolungato (valutazione medica).
Metodi moderatamente efficaci (fallimento ~10–19%)
- Preservativo maschile e preservativo femminile: proteggono anche dalle infezioni sessualmente trasmesse.
Metodi meno affidabili (fallimento > 20%)
- Coito interrotto e metodi basati sull’astinenza periodica (calendario, muco cervicale, temperatura basale): richiedono attenzione e comportano maggior rischio d’errore.
Contraccezione d’emergenza
Se hai avuto un rapporto non protetto o un problema con il metodo usato (es. rottura del preservativo), puoi:
- Richiedere l’inserimento di una spirale al rame entro 5 giorni dal rapporto a rischio.
- Assumere una pillola per la contraccezione d’emergenza il prima possibile (senza ricetta anche per minorenni). Non è un farmaco abortivo.
Una scelta personale, con il supporto giusto
Nessuno può imporre o negare l’uso di un contraccettivo: la decisione è tua. Un consulto ginecologico ti aiuta a individuare il metodo più adatto considerando storia clinica, bisogni e stile di vita.