Qui di seguito riportiamo la sequenza degli esami che normalmente vengono richiesti alla coppia durante il primo colloquio. Dopo aver visionato le risposte, possibile avere un quadro più preciso della condizione riproduttiva della coppia. Il ginecologo, una volta visionati gli esami, deciderà se la coppia può accedere ad una metodica di 1° livello (IUI) o se è candidata per una metodica di 2° livello (FIVET-ICSI)
Per la partner femminile
Esami ormonali da eseguirsi il 3° giorno del ciclo: lh, fsh, prl, tsh, 17b estradiolo
- Ecografia transvaginale
- Esami infettivi: hivab, hcvab, hbsag; cmv igg,igm; toxo test, rubeo test
- Esami ematochimici: emocromo, emogruppo, g6pdh, elettroforesi dell’emoglobina
- Pap test
- Tampone vaginale
- Ecografia mammaria
Per il partner maschile
- Spermiogramma
- Spermiocoltura
- Consulenza andrologica (solo se spermiogramma patologico)
- Esami infettivi: hivab, hcvab, hbsag;
- Esami ematochimici: emocromo, emogruppo, g6pdh, elettroforesi dell’emoglobina
Per entrambi i partners
- Consulenza psicologica
Se gli esami preliminari non hanno evidenziato problemi particolari, alla donna viene richiesto lo studio della PERVIETA’ TUBARICA. Solo se le tube saranno pervie la coppia sarà candidata ad una metodica di 1° livello.
Se gli esami preliminari evidenziano un quadro clinico che il ginecologo ritiene superabile solo con metodiche di 2° livello, allora verrà richiesto l’ESAME DEL CARIOTIPO. Una volta visionati gli esiti, la coppia verrà messa in lista d’attesa per una metodica di 2° livello.